RIFUGIO LEE - SUMMER PARK LA CRUSC

Ogni
volta che andiamo in Val Badia, ci stupisce sempre, sia per i paesaggi sia per
quello che offre, soprattutto per i bambini, i quali in ogni posto possono
sentirsi come a casa, trovando giochi e un’accoglienza particolare.
LOCALITA’
DI PARTENZA:
Questa
volta ci troviamo a Badia, e precisamente alla Località San Leonardo.
Per
noi che arriviamo dalla zona di Cortina, scendiamo dal Passo Valparola, da in
cima al quale, quella mattina, c’era una visuale pazzesca.
Sembrava
di essere letteralmente sopra le nuvole.
Un
tappeto bianco, un mare di nuvole di fronte a noi, copriva tutto il paese
sottostante, era come se le nuvole si fossero inghiottite l’intera valle. E
noi, per arrivare al punto di partenza, dovevamo scendere sotto quelle nuvole.
Passiamo
i paesi di San Cassiano, La Villa, fino ad arrivare a Badia. Una volta
arrivati, troviamo delle indicazioni per
San Leonardo e per la seggiovia Santa Croce-La Crusc. Giriamo quindi a
destra oltrepassando un ponte, lasciamo perdere le indicazioni per l’impianto
di risalita e dopo poco ci troviamo alla località San Leonardo. La macchina la
lasciamo in uno dei pochi parcheggi vicino alla chiesetta.
Siamo
partiti con una giornata grigia e con nuvole basse, ma per fortuna verso l’ora
di pranzo il cielo si è aperto regalandoci una giornata fantastica.
PERCORSO:
Prendiamo
il sentiero 7 A. Dal parcheggio si trovano subito i cartelli che ne indicano la
direzione.
Ci
incamminiamo, per un primo tratto su strada asfaltata, cominciando ad alzarci e
lasciandoci l’abitato alle spalle, fino ad arrivare ad un bivio, in prossimità
di un capitello in legno con crocifisso. Da questo punto, noi teniamo la
sinistra continuando sul sentiero 7 A, a destra le indicazioni riportavano la
scritta Tru Dles Viles, sentiero che comunque più avanti vi descriverò perché
lo percorreremo al ritorno.
Tenendo
quindi la sinistra continuiamo su una comoda mulattiera, fino ad un certo punto
con pendenza tranquilla e successivamente irta, la quale ci porta alla stazione
a monte della seggiovia Santa Croce – La Crusc.
Per
chi non vuole camminare, ovviamente, può comodamente salire con l’impianto di
risalita.
Al
nostro arrivo, anche se in mezzo alle nuvole, quando ancora la visibilità non
era molta, riusciamo ad intravedere due rifugi: il Rifugio Lee ed il Rifugio
Nagler.
Al
posto che in montagna sembrava di essere in città, in una di quelle giornate
piene di nebbia, dove non si vede ad un palmo di distanza, ma non ci facciamo
scoraggiare.
Man
mano che il tempo passa, per fortuna, anche il tempo va via via migliorando,
regalandoci minuto dopo minuto qualche sprazzo di panorama in più.
E cosa non fu più gradita, soprattutto per i
bambini, in quanto, oltre ai rifugi, li vicino c’è il magnifico Summer Park La
Crusc.
Un
grande e bellissimo parco di divertimento per i bambini con giochi con l’acqua,
il gioco delle palline, la carrucola, scivolo, altalene, un gonfiabile, il
gioco “la battaglia delle marmotte”, il gioco “alla ricerca dell’oro”, le tende
degli indiani, una sabbiera e chi più ne ha più ne metta.
E
pensate che sia finita qui?...... Ma certamente no!
Oltre
alla presenza di un mini zoo, ci sono anche altre due attrazioni per i bambini
veramente divertenti.
Uno
è un percorso intitolato “Sulle orme degli animali selvatici”. Un gioco che
riguarda le abitudini e caratteristiche degli animali selvatici.
Il
Rifugio Lee dove ci siamo fermati per pranzo, fornisce una cartina con degli
adesivi. Facendo questo percorso si troveranno varie statue in legno di vari
animali, ad ogni postazione bisognerà leggere la domanda che c’è sulla piantina
e rispondere attaccando un adesivo. Una volta completato si riporta la piantina
al rifugio e se avete fatto tutto giusto vi verrà consegnata una piccola
sorpresa.
E
volete sapere dove finisce questo percorso?
Al
magnifico Lago Lech Dla Lè. Un lago color verde smeraldo incastonato in un
posto idilliaco.
E
poi c’è il Mini Disc Golf, un percorso di golf che verrà fatto con un frisbee.
Bisogna seguire le 7 buche con i 7 nani e vince chi fa meno lanci per finire il
breve percorso.
Un’altra
cosa importante da dire è che tutto questo è sito ai piedi del magnifico e
maestoso Sasso di Santa Croce (Sas dla Crusc) una montagna delle Dolomiti che
domina la Val Badia, caratterizzato da una marcata verticalità delle sue
pareti.
La
cima più elevata è Cima Dieci che raggiunge i mt 3.026, mentre la cima più
conosciuta grazie alla sua posizione dominante nel panorama è il Monte Cavallo,
alta mt 2.907.
Per
il ritorno o si percorre la stessa strada di andata, oppure come abbiamo fatto
noi, si prende il sentiero 7, scendendo per un bel pezzo la pista da sci, fino
ad incontrare un piccolo cartello con indicazione “Badia”, dal quale si svolta
a destra. Si arriva così a sbucare su una stradina asfaltata, e si troverà un
altro bivio. Continuiamo a tenere la destra, percorrendo un piccolo tratto di
strada asfaltata, seguendo il sentiero 7, con indicazione Badia o la località
Rainè, in quanto noi adesso dobbiamo ripassare sotto la seggiovia, per cercare
di ricongiungerci al sentiero di andata.
Per
fare questo, dovremo percorrere un tratto del sentiero chiamato Tru Dles Viles,
il quale ci porterà come dicevo prima a ricongiungerci con il sentiero di
andata. A quel punto svolteremo a sinistra e scenderemo fino a trovare il
parcheggio dove avevamo lasciato la macchina.
Ho
scritto solo un tratto in quanto il Sentiero Tru Dles Viles o Sentiero dei Masi
è uno splendido itinerario che tocca i luoghi più antichi dell’area tra i paesi
di Badia e La Villa, passando per autentici insediamenti rurali, chiamati
“viles”.
Credo,
che soprattutto per chi ha bambini, questo posto meriti almeno una volta, una
visita. Quindi se non ci siete ancora stati, provvedete subito.
Dislivello:
mt 451
Tempo
di percorrenza: 1 ora per arrivare al
Rifugio Lee
Lunghezza
del percorso: km 5,7 tra andata e ritorno
Cartografia:
Tabacco 1:25.000, Foglio 7, Alta Badia, Arabba - Marmolada