RIFUGIO SONINO AL COLDAI E LAGO COLDAI
4 Settembre 2018
Questa volta siamo andati in uno dei rifugi più
amati delle Dolomiti più precisamente al Rifugio Coldai, situato all’interno
del gruppo del Civetta, proseguendo poi fino all’omonimo lago.
Punto di partenza è la località di Alleghe dove c’è
la cabinovia. La macchina si può lasciare in uno dei parcheggi li vicino, a
pagamento, euro 4 tutta la giornata.
Si sale con la cabinovia fino ai Piani di Pezzè (mt
1462)
e successivamente con la seconda, più nuova e
moderna, che vi porterà fino a Col dei Baldi (mt 1920).
Per i più allenati o senza bambini, possono
raggiungere i Piani di Pezzè in auto ed iniziare da li l’escursione prendendo
il sentiero 564. La salita sarà da subito molto tosta e ripida in quanto si
risale una pista da sci, fino a raggiungere la Casera di Pioda.
Arrivati in cima a Col dei Baldi, comincia
l’escursione.
Le indicazioni non sono sempre molto presenti,
quindi intanto si inizia molto tranquillamente a scendere tenendo la destra
fino ad arrivare a Casera Pioda (mt 1816).
Ad un certo punto, dovrete seguire il sentiero 556,
che seppur ampio inizia a salire abbastanza velocemente e vi porterà in quota
con ampi tornanti, anche se la presenza di alcune scorciatoie vi consentiranno
di tagliare le curve.
Per chi vuole fare meno fatica, allungando però il percorso,
meglio seguire la strada principale.
Il panorama da qui è veramente molto bello, degli
splendidi scenari si aprono sulla Val Zoldana e sul Monte Pelmo.
Nell’ultimo tratto il sentiero sale a zig-zag tra
grandi massi ai piedi della parete del Civetta, finchè non si comincerà a
vedere in lontananza il rifugio.
Ancora un
piccolo sforzo e sarete arrivati al Rifugio Coldai (mt 2132).
Qui va benissimo fare una piccola pausa ma per godersi il vero relax, soprattutto con i bambini meglio proseguire fino al lago.
Per arrivarci dovrete proseguire ancora un po’ in leggera salita, seguendo il sentiero 560, con indicazione Laghetto Coldai, arrivando fino alla Forcella Coldai (mt 2191).
Una volta arrivati in cima, il lago di mostrerà in tutta la sua bellezza, una perla verde ai piedi delle impressionanti pareti del Civetta, e il panorama che si vede è veramente incredibile.
Allora non vi resta far altro che scendere un pochino per toccare l’acqua del lago (mt 2143). Li vicino si può fare tranquillamente pic-nic e se la giornata lo permette, si possono lasciare i bambini a mettere i piedini in acqua.
Fatta una sosta doverosa per pranzo, si comincia a rientrare, percorrendo la stessa strada di andata.
Per chi invece ha voglia di proseguire l’escursione, continuando sul sentiero 560 può arrivare al Rifugio Tissi (mt 2250) in circa un’altra oretta e mezza di cammino.
Se non è troppo tardi, una volta tornati ai Piani di Pezzè, i bambini possono giocare nel parco Ally Farm, dove c’è un laghetto, una parete di arrampicata, una casetta sul bosco e tanto altro.
Escursione di media difficoltà, fattibile comunque da fare con i bambini, non con il passeggino ma solamente con lo zaino porta bimbo.
Dislivello: mt 400 circa
Tempo di percorrenza: un ora e trenta circa per arrivare al Rifugio, 20 minuti per arrivare al lago
Lunghezza del percorso: Km 8 circa in tutto, sia andata che ritorno
Cartografia: Tabacco 1:25.000, foglio 15, Marmolada – Pelmo – Civetta - Moiazza
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